Manlio Messina: Patriota, Innamorato dell’Italia

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Rassegna stampa

Ad Atreju 2023 FdI celebra un nuovo “orgoglio italiano”

Combattere come Atreju, il protagonista del romanzo di Micheal Ende “La storia infinita”, contro il Nulla che avanza, ma soprattutto restituire importanza e dignità agli italiani “che pensavano che l’Italia dovesse stare sempre dietro agli altri Paesi e invece è tornata protagonista con le sue grandi capacità e con le sue eccellenze”: questo, secondo il deputato Manlio Messina, è il significato dello slogan “Bentornato Orgoglio Italiano” scelto per la tradizionale kermesse targata Fratelli d’Italia partita giovedì 14 dicembre nella suggestiva location dei Giardini di Castel Sant’Angelo, a Roma.

Intervistato dal QdS, Messina ci conferma di essere fiducioso sul fatto che il Governo Meloni troverà la quadra sui principali impegni che deve portare a casa: Manovra, Patto di Stabilità e Mes. “Rispetteremo i tempi – ha dichiarato – di una Manovra assolutamente importante che dà valore ai redditi più bassi, alle famiglie, alle donne e ai giovani”.

Atreju 2023, il programma di FdI al centro.

La quattro giorni organizzata da Fratelli d’Italia quest’anno ha proposto un ricco programma che non è a senso unico ma lascia ampio spazio a punti di vista diversi, anche diametralmente opposti rispetto ai canoni della destra. Un contributo al confronto nella seconda giornata è arrivato anche da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Matteo Renzi, leader di Italia Viva, e dal giornalista Peter Gomez.

Ad aprire la giornata di oggi il dibattito sulla Famiglia con il ministro Eugenia Roccella, il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto, Anna Paola Concia (già Deputata Pd e attivista Lgbtq+) e Francesco Borgonovo (vice direttore La Verità).

L’Italia è un Paese che non sa prevenire

questa la sconfortante affermazione del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, che ha aperto il dibattito dal titolo “Transizione ideologica o ecologica? Come mettere in sicurezza il territorio”, che ha visto anche l’intervento di Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica), e di Michele Emiliano (presidente Regione Puglia).

Conti pubblici, crescita economica dell’Italia e assenza di una governance politica in Europa sono stati alcuni dei temi al centro della tavola rotonda con Giancarlo Giorgetti (ministro dell’Economia e delle Finanze), Giovanni Tria (già professore Ordinario di Economia politica e già ministro dell’Economia e delle Finanze), Alberto Orioli (vice direttore de Il Sole 24 Ore), Roberto Sommella (direttore di Mf-Milanofinanza).

Spazio allo spinoso e sempre attuale tema della Giustizia con Carlo Nordio (ministro della Giustizia), Andrea Delmastro Delle Vedove (sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia), Giulia Bongiorno (senatrice Lega e presidente della Commissione Giustizia), Matteo Renzi (senatore e presidente di Italia Viva).

Domani la festa della destra entrerà sempre più nel vivo. Tra gli ospiti più attesi Elon Musk e i primi ministri Rishi Sunak (Regno Unito) e Edi Rama (Albania) ma spazio anche al cinema e a una riflessione sul futuro di questo settore nell’era digitale con l’attore Riccardo Scamarcio e il regista Michele Placido.

Atreju 2023 si concluderà domenica con i ministri Fitto, Tajani e Salvini: si parlerà di Europa, e non solo. Grande attesa per l’intervento finale del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che chiuderà la kermesse che anche quest’anno si è posta l’ambizioso obiettivo di offrire una riflessione ampia sui fronti più caldi, dalla famiglia alle imprese, dal territorio alle crisi globali, proponendo al contempo un’analisi degli scenari possibili e degli obiettivi realizzabili.

Le reazioni al “caso Rai” e alle parole del ministro Roccella.

Monta la polemica dopo le parole di Paolo Corsini, direttore degli approfondimenti Rai, nel corso di uno dei dibattiti svoltisi durante la kermesse di Fratelli d’Italia Atreju. Corsini avrebbe infatti attaccato la segretaria del Partito democratico, non presente all’evento: “C’è chi ai dibattiti preferisce pensare ai colori dei vestiti”, ha detto il giornalista.

“La festa di Atreju in corso a Roma – ha commentato Peppe De Cristofaro, di Alleanza Verdi e Sinistra – è la festa di TeleMeloni. Direttori di varie strutture e giornalisti Rai sono tra i moderatori dei vari dibattiti. Una manifestazione di partito trasformata nell’orgoglio della lottizzazione Rai”.

Non si è fatta attendere la replica di Corsini: “Quando si estrapolano parole dal contesto in cui sono state espresse, si corre sempre il rischio di prestarsi a facili critiche e strumentalizzazioni. Nei miei brevi interventi non c’era alcun intento politico o polemico e di questo mi scuso”.

Ad Atreju hanno tenuto banco anche la parole di Eugenia Maria Roccella, ministro per la Famiglia, la quale ha elencato gli interventi fatti dal Governo a favore dei nuclei familiari. Per Elena Bonetti, di Azione, le dichiarazioni del ministro Roccella sono smentite “dal fatto che il provvedimento sull’assegno unico e universale l’ha fatto il Governo Draghi”.

“Spiace – ha concluso Bonetti – che la ministra Roccella ceda alla tentazione che la maggioranza continuamente fa di una rivendicazione da campagna elettorale e a critiche che sono smentite dai fatti.